Sito denuclearizzato

mercoledì 12 ottobre 2011

Fwd: basta con il rischio nucleare a Roma - l'invito dei lavoratori della Casaccia

Dopo il referendum - basta con il rischio nucleare a Roma e in Italia!

Accogliamo il Tour antinucleare 2011

 

Venerdi 14 ottobre 2011

ore 14.00 - concentramento in ... per visita guidata al deposito di plutonio al Centro ENEA della Casaccia, la possibile Fukushima dietro l'angolo di casa

ore 17.30 - Incontro alla ex Lavanderia di Roma (Piazza Santa Maria della Pietà, 5) con il Tour antinucleare 2011, che si imbarca per la giornata europea degli indignati

Relazioni di: Ennio La Malfa (Accademia Kronos), Giorgio Ferrari (Comitato Salute Ambiente Energia) da confermare, COBAS RICERCA (sul centro ENEA a Casaccia), Luca Valbuzzi (Zerogas)

confronto con i comitati che si battono contro l'elettrosmog

Alfonso Navarra, portavoce del Tour antinucleare, presenta il libro: "La follia del nucleare", che individua nelle finalità militari la causa dell'ostinazione a costruire le centrali "civili" nel mondo

 

 

Tour antinucleare ottobre-novembre 2011

Denunciamo l'intreccio tra nucleare civile e nucleare militare

Sconfiggiamo il "mostro" atomico in Italia e in Europa

(una volta per tutte!)

Attuiamo la volontà referendaria contro il ricatto del debito e della crisi, da cui si esce solo con una economia sociale ed ecologica (basata sulle fonti rinnovabili)

Prepariamo il coordinamento europeo dei movimenti antinucleari, per l'ecologia, per la giustizia sociale, per la "democrazia" che, da indignati ed impegnati, rivendichiamo

 

Le diverse tappe visitano i siti del nucleare italiano e organizzano iniziative con modalità concordate con i soggetti locali (cortei, presidi, fiaccolate, critical mass, concerti, eventi culturali, etc).

Il week-end laziale prevede: 14 ottobre Centro Enea Casaccia - 15 ottobre - corteo degli indignati europei a Roma - 16 ottobre - Montalto di Castro Viterbo

 

Info:

Alfonso Navarra – 340-0878893 – alfonsonavarra@virgilio.it

Giacomo Sicurello – 334-8010452desiozone@gmail.com

 

Sotto riportato: l'invito, rivolto al Tour antinucleare 2011, dei lavoratori del Centro Enea, dove ha sede il deposito di plutonio. Questi lavoratori del sindacato di base, che hanno votato per fermare il nucleare, propongono di organizzare insieme agli ecopacifisti una presenza il 18 ottobre, durante un convegno istituzionale, avente per oggetto il controllo dei materiali dual-use (civile e militare). Il convegno vedrà la presenza del sottosegretario Saglia, delegato agli affari nucleari.

 

----Messaggio originale----
Da:

si.alreferendum@gmail.com
Data: 12-
ott-2011 1.51 PM

Leggo da questa mail che il 14 ottobre (dopodomani) è in programma una visita al Plutonio della Casaccia... io lavoro in Casaccia e qui, durante la campagna referendaria, ha funzionato un comitato per il Si..

Stiamo con fatica cercando di riannodare le fila e probabilmente, il condizionale è d'obbligo, per il 18 rifaremo un'uscita pubblica (se non come comitato per il Si certamente come sindacato di base) in occasione di un convegno di cui vi allego il link

http://www.enea.it/it/enea_informa/events/protocollo-aggiuntivo-
18ott2011/Programma18ott2011.pdf

e questo il testo:

Impegni nazionali per il rispetto del Protocollo Aggiuntivo, il controllo dei materiali dual-use e materiali radioattivi

Giornata di studio organizzata da ENEA, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Scopo dell'evento è quello di valutare, con gli operatori disettore, lo stato del sistema delle salvaguardie nucleari in Italia, evidenziando criticità e nuove necessità di controllo sui materiali radioattivi e pianificando le azioni di supporto agli operatori.

Il Trattato di Non Proliferazione si pone l'obiettivo di prevenire la diffusione delle armi nucleari e di favorire il disarmo, in favore dell'uso pacifico dell'energia nucleare.
Da esso discendono diversi regolamenti internazionali, leggi nazionali, standard applicativi, accordi, studi e controlli, sotto la sorveglianza dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA).

L'Accordo di Verifica del 1973 è lo strumento operativo con il quale la IAEA effettua i controlli delle materie e delle attività nucleari sui territori nazionali, al fine di verificare che queste non siano "distolte" verso la fabbricazione di armi nucleari. Negli anni, l'Accordo ha subito diversi aggiornamenti e nel 1998, con il concorso dell'EURATOM, è stato ampliato con un Protocollo Aggiuntivo, ratificato dalla singole nazioni (in Italia, nel 2003), che prevede anche controlli su tecnologie e componenti di natura convenzionale che potrebbero essere utilizzate in ambito militare (dual-use), e sulle loro esportazioni verso altri Paesi.

Recentemente, inoltre, al timore di diversione del materiale nucleare, si è aggiunto quello della perdita di controllo dei materiali radioattivi ed il loro possibile uso a fini terroristici. Anche in questo settore sono state approntate leggi, procedure e strumenti volti al controllo delle fonti radiogene con particolare riferimento a quelle "orfane".

Durante questa giornata di studio, il Ministero dello Sviluppo Economico, l'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, e l'ENEA, insieme agli operatori di settore, effettueranno un bilancio sul rispetto del Protocollo Aggiuntivo a più di cinque anni dal Decreto che, nel 2005, ne ha dato completa attuazione, analizzandone le criticità, le nuove necessità di controllo e proponendo azioni future.


insomma:
1)- mi fate sapere qualcosa di più sulla vostra visita del 14
2)- non è possibile per voi spostare il tutto al 18 in modo da combinare una presenza esterna e una interna al centro (tra i presenti è annunciato il sottosegretari del MSE Stefano Saglia)

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