DA PARTE DI ALFONSO NAVARRA
La Repubblica di ieri (13-5-09) ci informa che il Senato ha dato il via libera al ritorno del nucleare in Italia.
"Ieri l'assemblea di Palazzo Madama ha approvato (con 142 sì e 105 no: sì del Pdl e dell'Udc, no del PD e dell'Idv) gli articoli 14-15 e 16 del disegno di legge "Sviluppo ed energia" che danno al governo la delega per adottare entro sei mesi (nel precedente testo si parlava del 30 giugno 2009), e dopo una delibera del Cipe, più decreti per il ripristino dell'intera filiera di produzione dell'energia atomica...
... Sono previste procedure velocizzate per la costruzione delle centrali da parte di consorzi: la cosiddetta "autorizzazione unica" che sotituisce ogni tipo di licenza e nulla osta tranne la VIA e la VAS...
... Sono previste inoltre misure compensative in favore delle popolazioni interessate...
... Nel febbraio scorso Berlusconi e Sarkozy hanno già siglato una intesa per la produzione di energia nucleare che coinvolge EDF ed ENEL...
... I siti saranno oggetto di segreto militare...
... Sono stati inseriti emendamenti migliorativi da parte del PD, accolti dal governo: uno di questi prevede che i benefici compensativi ai cittadini che vivono in prossimità delle nuove centrali saranno a carico delle imprese..."
Per quanto riguarda i siti dove localizzare le nuove centrali, Maurizio Ricci, nel suo dossier, pubblicato sempre su Repubblica di oggi, parte dalla mappa del CNEN disegnata negli anni '70.
In Lombardia l'area più idonea si troverebbe nel mantovano ...
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